Il gelato è un alimento che piace sempre e come abbiamo visto riesce ad essere un ingrediente importante per tante ricette come per il risotto al gelato di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, la brioche con gelato insomma il gelato è buono da solo ma mixato lo è ancora di più.
Questa settimana vogliamo raccontarvi di un altro mix molto gustoso che ha come protagonista il gelato e il babà, che grazie all’intuizione del noto pasticciere di Casal di Principe Emilio Goglia sono stati fusi insieme per la realizzazione di un unico dessert dal sapore veramente speciale.
Sua maestà il Roccobabà
Il connubio di gelato e babà ha dato vita al famoso dolce campano meglio conosciuto come il Roccobabà.Ma raccontiamo meglio l’origine di questa squisitezza dolciaria.
Come dicevamo l’idea principale va attribuita al signor Emilio Goglia, che nel 1999 osservando i giovani e i loro gusto nello scegliere dolci, pensò di aggiungere ai sapori tradizionali qualcosa di innovativo.Decise pertanto di scegliere il gelato come elemento innovativo tanto amato dai ragazzi ed associarlo al babà come elemento tradizionale. Il risultato? Qualcosa di eccezionale per il palato che conquista i giovani e i meno giovani. L’intento dunque era riuscito alla grande.
La curiosità nel nome
Questo dolce dall’aspetto invitante che mantiene la forma del classico babà ma dove al suo interno ha un cuore di gelato che trasborda, ha in se una curiosità molto simpatica che vogliamo raccontarvi e che riguarda il suo nome. Inizialmente infatti il dolce si chiamava “Babà semifreddo al cioccolato”, un nome diciamocela tutta non proprio accattivante e decisamente troppo lungo da pronunciare.
Il nome Roccobabà, si avrà successivamente grazie al famoso stilista Rocco Barocco, che appassionato di questo dolce inizia a diffonderlo e a farlo conoscere in tuta Italia.Da qui il cambiamento del nome in “Roccobabà” per omaggiare un padrino di eccezione che ha creduto nelle potenzialità di questo dessert davvero unico.
Un successo europeo
Il dessert di Emilio è stato talmente apprezzato in tutto il mondo, che è riuscito a conquistarsi pure articoli della stampa spagnola e francese e i turisti quando arrivano in città, inseriscono questo dolce nella lista delle cose da provare insieme alla sfogliatella. Niente male per un dolce così giovane!
