Il gelato è sicuramente uno degli alimenti più amati di sempre, perfetto da gustare in ogni momento della giornata. Sul gelato vi abbiamo raccontato di tutto, dalle diverse curiosità legate ad esso, ai gusti più strani presenti sul mercato, alle sue innumerevoli proprietà benefiche per la salute sia fisica che mentale, alle ultime tendenze e tanto altro ancora. Eppure fino adesso non ci siamo mai soffermati sulle origini di questo meraviglioso alimento, è arrivato il momento di farlo.
Scopriamo insieme quindi chi ha dato vita a questa meravigliosa prelibatezza che mette d’accordo proprio tutti.
Le origini
La paternità del gelato è da attribuire al popolo del Sol Levante nel 2000 a.C. Durante questo periodo veniva realizzato quello che potremmo definire l‘antenato del gelato, ovvero un composto realizzato con del riso molto cotto, spezie e latte che veniva assemblato con la neve affinché si solidificasse. Successivamente a questo composto veniva aggiunto anche la frutta per dare un sapore ancora più dolce. Secondo gli storici, la prima coppa gelato invece può essere attribuita al popolo della Mesopotamia, nel 2700 a.C. In alcune tombe risalenti a quell’epoca infatti sono state ritrovate coppe d’argento in cui si contenevano ghiaccio tritato e frutta cotta.
In Italia, attualmente patria in assoluto del gelato, pare che l’antenato del gelato risale ai tempi dei romani periodo in cui essi usavano addolcire il ghiaccio con il miele .Latte e frutta ghiacciati arrivarono invece grazie ai viaggi di Marco Polo. La vera svolta del gelato si ebbe però grazie a Caterina De Medici che sposò Enrico II di francia e che volle al suo banchetto di nozze un dessert semifreddo simile al gelato.
Il gelato fino al 1500 era considerato un dolce per pochi eletti, un dessert che solo i più ricchi potevano permettersi in quanto conservare il ghiaccio d’estate non era possibile a tutti. Le cose cambiarono radicalmente quando nel 1560 un medico spagnolo scoprì che aggiungendo salnitro al ghiaccio si poteva congelare qualsiasi cosa. Questa scoperta permise al gelato quindi di diventare non solo un prodotto destinato all’elite ma anche destinato alla massa. La sua distribuzione soprattutto tra le strade con i carrettini, divenne in brevissimo tempo una realtà concreta.
Dopo aver conquistato l’Asia e l’Europa, il gelato nel 1770 arriva anche in America, grazie a Giovanni Basiolo il quale oltre ad esportare la ricetta dei gelati a frutta propone quello del semifreddo a caffè e latte tipico della città di Genova, da quel momento in poi inizia una scalata di successi e popolarità per l’alimento più amato di sempre che non conosce crisi.