Se d’inverno il gelato diventa una leccornia solo per veri estimatori, che si concedono un brivido di freddo anche accanto ai regali natalizi, d’estate è il dominatore indiscusso degli snack, della tavola e delle passeggiate. Si pone quindi il problema di identificare al meglio le qualità che una gelateria deve possedere affinchè possa essere “scelta” per degustare i suoi prodotti.
Schematizzando per punti si può ottenere un piccolo vadevecum da tenere sempre presente.
- Abbigliamento: i camici ed i vestiti del personale devono essere sempre puliti, in ordine e di colori chiari. Il cappellino è obbligatorio.
- Pulizia del banco: per evitare che gli insetti finiscano nelle creme è importante che ci siamo accorgimenti in proposito; l’importante è il risultato, la vetrina, in tanti casi, parla da sola!
- Vaschette: un gelato buono è un gelato che non è stato “contaminato” da altri gusti! Quindi è importante che ogni vaschetta abbia una spatola d’acciaio “personale” e che l’aspetto sia sempre ordinato e pulito, senza sbavature o parti colanti dai bordi.
- Ingredienti: l’elenco deve essere sempre a portata di mano, anzi “di vista”, pronto per essere consultato dai clienti; è una strategia, tra l’altro, molto efficace per chi soffre di intolleranze ed allergie, poichè in questo modo potrà informarsi velocemente sui componenti dei prodotti, valutando se mangiarli o meno senza correre alcun rischio per la salute.
- Pulizia dello store: che pavimenti e pareti siano piastrellati o meno non è influente, un locale pulito e splendente è sempre un ottimo biglietto da visita in ogni caso.
- Temperatura banco frigo: affinchè il gelato sia buono, vellutato e “morbido” da gustare, è importante che venga consumato entro alcune ore dalla produzione e che riposi nel banco frigo alle temperature giuste, in modo che non si formino quei fastidiosi cristalli che lo rendono più duro e meno soffice. Queste temperature si aggirano intorno ai -14°, -15°C.
- Igiene: non sempre le gelaterie dispongono di personale differente per gestire la cassa e il banco frigo. E’ importante quindi che tutti i coni gelato vengano maneggiati attraverso un tovagliolino e non a mani nude.
- I “colori” dei gusti: ad ogni sapore il suo tono pastellato. I colori troppo intensi, spesso, nascondono un utilizzo eccessivo di coloranti.
- Materie prime: in molti locali è buona abitudine lasciare una “finestra” aperta sul retrobottega che mostra la frutta fresca, pronta per preparare i fruttati. Inoltre, spesso, oltre ai cartelli che mostrano gli ingredienti, si possono consultare anche altri tipi di comunicazioni, riguardo la provenienza dei prodotti utilizzati, talvolta bio, Dop e, soprattutto, locali.