Di gelati vegani ce ne siamo occupati tante volte: si tratta di varianti preparate senza latte e che, quindi, risultano perfette anche per gli intolleranti al lattosio.
Ma come possiamo aiutare chi segue questo regime alimentare a scegliere i gusti per la propria coppetta, una volta dinanzi al banco frigo della gelateria? Ecco qualche dritta.
Cosa c’è da sapere
Innanzitutto un chiarimento: in generale, i vegetariani non eliminano i prodotti di derivazione animale dalla propria dieta, per cui non hanno alcun problema a mangiare il gelato, qualunque ne sia il gusto; invece, i vegetariani che, come i vegani, evitano il latte possono rifarsi ai buonissimi gelati alla soia, indicati anche per i diabetici, oppure ad alcune creme particolari non preparate con questo ingrediente. Infatti, molti pensano che tutte le tipologie di gelato disponibili in commercio siano state amalgamate, di default, con latte, panna e/o uova, ma non è così.
I gusti alla frutta ed alcune creme, come quella al pistacchio, alla nocciola o al cioccolato fondente, spesso non hanno mai visto un goccio di latte nei loro contenitori! Ovviamente, per accertarsene è fondamentale controllare la lista degli ingredienti, che deve essere sempre esibita e chiara in ogni attività commerciale che si occupi di gelato artigianale, chiedere al mastro gelataio, se disponibile, o ai commessi o, ancora, verificare che lo store abbia il simbolo “Vegan OK” sulla vetrina.
In ogni caso, il gelato è il risultato di un equilibrio e di una combinazione complessa tra vari elementi ma può essere utile sapere che, in presenza di frutta secca o cioccolato fondente ad esempio, si possono utilizzare proprio i grassi delle materie prime principali o il burro di cacao nell’amalgama, mentre nel caso dei gusti frutta, la preparazione è generalmente a base di acqua e, nonostante questo, si riesce a raggiungere un’ottima cremosità grazie alle fibre vegetali.
In questo mix, anche gli zuccheri fanno la loro parte, come il saccarosio, il destrosio, gli sciroppi di glucosio e il miele (perfetto per i vegetariani ma, ovviamente, non per i vegani) che aiutano nella consistenza e nella sofficità senza dare un contributo troppo calorico.
Insomma, combinare ingredienti e quantità giuste a seconda delle esigenze è arte dell'”artigiano” gelataio, ma con le tecniche e le conoscenze moderne è diventato sempre più facile ottenere la coppetta perfetta: tutto ciò che si deve fare per assicurarsi il gelato adatto alla propria alimentazione è aver cura di controllare gli ingredienti, gusto per gusto!