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Tutto sul semifreddo pistacchio e nutella

In formato monoporzione o tiramisù, concentrato in una sagoma di torta fredda o proposto con uno sfondo di biscotto/wafer, il semifreddo pistacchio e nutella mette d’accordo i palati di tutti: basta proporlo in tavola per rendersi conto che nessuno riesce a resistergli!

Ma cosa c’è da sapere su questo abbinamento di gusti così particolare e di successo?

Una merenda nutriente e un dessert perfetto

Se cercate la portata perfetta per chiudere un pranzo o una cena condivisa con degli ospiti, il semifreddo al pistacchio e nutella potrebbe essere la soluzione ideale, goloso, com’è, anche per i bambini!

Proprio a questo proposito, vale la pena tenerlo presente persino in caso di merende nutrienti da riservare ai più piccoli, poiché la sua bontà va a braccetto con la carica di energia che si porta dietro e che può essere fondamentale, ad esempio, durante pomeriggi di gioco o di studio: occhio soltanto a non esagerare, la nutella è parecchio zuccherina!

La proposta il stile semifreddo non è pensata solo per le calde giornate estive poiché, grazie alla sua temperatura meno “gelida” rispetto al classico gelato, si adatta perfettamente a tutte le stagioni, restando sempre soffice e cremosa grazie alla presenza degli zuccheri tra gli ingredienti: si può, quindi, anche conservarla in frigo e tirarla fuori all’occorrenza, per un dolce vortice di gusto da consumare durante la giornata. In freezer, coperta da pellicola trasparente, può addirittura restare per un mese intero!

Questa massa poco definita, oltretutto, si può anche infilare in stampi e formine per ottenere tutte le sagome che si desiderano e stupire gli ospiti, magari decorando ogni elemento con ingredienti diversi come praline, noccioline, scaglie di frutta fresca etc.

Le versioni

A seconda del formato che si sceglie per realizzare il dolce, ovviamente, la ricetta cambierà di pari passo.

Di base, gli ingredienti irrinunciabili sono:

  • acqua;
  • zucchero;
  • granella e pasta di pistacchi;
  • tuorli (o albumi) d’uovo;
  • nutella;
  • panna fresca liquida.

Serviranno, poi, degli stampi o una pirofila dove sistemare il semifreddo una volta preparato e una frusta che consentirà di mescolare i vari ingredienti a mano e con grande delicatezza.

In genere, comunque, le tecniche fondamentali di realizzazione sono due: a base di meringa italiana o di pate à bombe (una base della pasticceria molto simile all’altra, utilizzata per pastorizzare le uova in preparazioni fredde), entrambe inclusive di zucchero, ingrediente che consente di lasciare il dessert in freezer e di trovarlo sempre soffice e gustoso, senza antipatici congelamenti.

Ma qual è la differenza tra queste due basi? In sostanza, nella meringa gli albumi si montano con uno sciroppo di acqua e zucchero a 121 gradi, dando in risultato un semifreddo spumoso, mentre nella pate à bombe lo stesso procedimento avviene con i tuorli, che si rivelano fondamentali per un composto omogeneo, cremoso e più compatto.

 

E voi, come preparate il vostro semifreddo nutella e pistacchio preferito?

 

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